La preselezione delle produzioni in gara è effettuata da un comitato di esperti guidato da Mario Sesti che del #PFI2023 è il direttore artistico.
Critico cinematografico, sceneggiatore, regista, dopo aver lavorato a lungo per l’Espresso e Repubblica, è stato direttore artistico e curatore del Festival Cinema e Lavoro di Terni, Adriatico Cinema, il Festival di Taormina alla Festa del Cinema di Roma (di cui è considerato l’ideatore). Suoi film documentari sono stati selezionati a Cannes, Venezia, Locarno e al MoMA di New York.
Maria Raffaella Caprioglio, presidente Umana
Roberto Fiorini, regional manager Area Centro Italia UniCredit
Giorgio Giordani, presidente Spencer & Lewis
Fulvio Ingrosso, responsabile Archivio storico e biblioteca Confindustria
Francesca Magliulo, direttrice generale Fondazione Eos - Edison Orizzonte Sociale
Alberto Marinelli, direttore Dipartimento Coris La Sapienza
Roy Menarini, direttore artistico Premio La Settima Arte
Andrea Minuz, ordinario Facoltà Lettere e Filosofia La Sapienza
Daniele Pozzi, direttore Archivio Del Cinema Industriale - LIUC
Francesco Rutelli, presidente ANICA
Luca Torchia, chief Communication Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
Alberto Tripi, presidente Almaviva
I premi sono assegnati da una giuria qualificata, di altissimo livello, presieduta da Paolo Genovese.
Regista, sceneggiatore e scrittore italiano. Tra i suoi film più famosi ci sono: Immaturi, Tutta colpa di Freud e Perfetti Sconosciuti con il quale ha vinto due David di Donatello e un Nastro d’Argento.
Angelo Camilli, presidente Unindustria
Antonio Alunni, presidente Gruppo Tecnico Cultura Confindustria
Esmeralda Calabria, regista e montatrice
Wilma Labate, regista
Luca Lucini, regista
Giovanna Melandri, economista, manager culturale e ambientalista
Luisa Ranieri, attrice