Alice Rohrwacher e La chimera al Tuscia Film Fest.
Dopo Corpo celeste, Le meraviglie e Lazzaro felice la regista torna in piazza San Lorenzo per presentare il suo quarto lungometraggio - in concorso al Festival di Cannes 2023 - che rende anche omaggio al territorio della Tuscia dove è stato quasi completamente ambientato.
Anni 80. In una piccola città rurale sul mar Tirreno, l’archeologo britannico Arthur torna dalla sua banda di tombaroli, ladri di tesori e meraviglie etrusche, dopo aver scontato una pena detentiva. In questo scenario riabbraccia l’insegnante Flora e ricorda Beniamina, l’amore segreto di una vita e sua personale chimera.
In questo scenario poetico alla ricerca dei “vuoti” del sottosuolo e non solo, nei quali sprofondano per prelevare tesori perduti, si stagliano le vite e i destini dei protagonisti.
Regista e sceneggiatrice, Alice Rohrwacher è una figura di spicco del cinema d’autore italiano. Dopo aver studiato Lettere e Filosofia, lavora nel cinema come sceneggiatrice e direttrice della fotografia nel documentario di Pierpaolo Giarolo Un piccolo spettacolo (2005), esordendo come regista con il documentario Checosamanca (2008). Nel 2011 dirige il suo primo film: Corpo celeste che le fa vincere il Nastro d’argento come miglior regista esordiente alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes. Nel 2014 gira Le meraviglie che le vale il Grand Prix al 67º Festival di Cannes. Lo stesso anno partecipa a un documentario collettivo, 9×10 novanta, dove dirige l’episodio Una canzone. Il 2018 esce il film Lazzaro felice, che vince al 71º Festival di Cannes il Prix du scénario come Miglior sceneggiatura. Nel 2019 dirige con successo due puntate della seconda stagione della serie tv L’amica geniale. Seguono Omelia contadina (2020), Futura (2021) e il cortometraggio Le pupille (2022), delicata storia basata su una lettera di Elsa Morante a Goffredo Fofi e candidata al Premio Oscar 2023. Nel 2023 dirige il film La chimera, presentata in concorso alla 76a edizione del Festival di Cannes.
Sarà presente in piazza San Lorenzo con Alice Rohrwacher parte del cast mentre all’inizio della serata sarà proiettato il cortometraggio Mosaico di Yuri Ancarani, tra i vincitori del premio Film Impresa 2024.
Domenica 14 luglio il primo fine settimana della ventunesima edizione si chiuderà con l’atteso incontro con Neri Marcorè nella veste di attore ma soprattutto regista della sua opera d’esordio alla regia Zamora.
Le audiodescrizioni per non vedenti e le sottotitolazioni per non udenti de La chimera e di Zamora sono disponibili gratuitamente sulla piattaforma Moviereading.
Le prevendite delle serate di Piazza San Lorenzo a Viterbo sono on line sul sito della manifestazione e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici.
La biglietteria di piazza della Morte, invece, aprirà ogni giorno (salvo in caso di tutto esaurito in prevendita) alle ore 19.30.
Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin.
Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Enit, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.
Per maggiori informazioni: www.tusciafilmfest.com.